Tale sindrome rappresenta uno dei grandi problemi del podista .
Perchè avviene? Fondamentalmente per un processo di iperfrizione del tendine distale del muscolo tensore della fascia lata, che è un muscolo che parte dal gluteo e scende lateralmente lungo la coscia fino al ginocchio. Durante il gesto ripetitivo della corsa tale struttura entra in contatto ripetutamente con l’epicondilo femorale, favorendo un fenomeno infiammatorio di un tessuto riccamente innervato dalle terminazioni dolorifiche.
Le cause sono da ricercare nella ripetitività del gesto, varismo delle ginocchia, prominenza del condilo femorale laterale, tibia vara (arcuata), differenza di lunghezza degli arti inferiori, debolezza della muscolatura glutea, sovrappeso, corsa su piano inclinato, chilometraggio eccessivo....
Si manifesta con un dolore molto intenso sul comparto esterno del ginocchio durante la corsa che si acuisce con la flesso estensione anche a ginocchio scarico, unita a una sensazione di scatto.
Come si cura?
1.Riposo e ghiaccio.
2.Stretching della muscolatura abduttoria della coscia.
3. manipolazioni e massaggio trasversale profondo.
4. in alcuni casi complicati toeletta chirurgica.
5. Terapia antiinfiammatoria strumentale.
Si può prevenire?
Si:
Valutando eventuali difetti assiali dello scheletro con lo specialista ed eseguendo sempre stretching della muscolatura sterna della coscia.