E’ da un po’ di tempo che una domanda insiste nella mia testa. Quanto incide il potere della mente nella risoluzione dei problemi di salute? In che misura problemi anche gravi possono essere risolti grazie alla convinzione da parte del pz che la terapia (o chi o cosa per essa) che sta seguendo lo guarirà? Quanto incide la sua inclinazione alla suggestione? Quanto conta il potere curativo di cui esso investìrà il medico o chi per esso?
Mi vengono in mente le pratiche sciamaniche,gli stregoni o i cerusici del passato, mi vengono in mente alcuni particolari trattamenti che venivano eseguiti nell’antica grecia per curare le patologie mentali (che,anche se non completamente,hanno molto di organico). Minimo comune denominatore? : incidere sul malato impressionandolo con pratiche oscure e l’aiuto di sostanze psicotrope. Far cadere il soggetto in una situazione mentale altamente plasmabile e renderla prolifera dal punto di vista della guarigione con rituali particolari tramandati di generazione in generazione. Intuisco l’importanza della componente emotivo-comportamentale-psichica sia nell’eziopatogenesi che nella cura di determinate patologie e mi ricollego alle cure cosiddette alternative
Il moderno stregone,colui che ha potere sulle genti è il medico di medicina alternativa, non si sa cosa fa,spesso si avvale di presidi terapeutici che non hanno nessuna giustificazione di esistere dal punto di vista scientifico ma il suo modo di fare e le sue ritualità lo rendono spesso efficace e ritenuto più valido della medicina tradizionale.
Pensate alle guarigioni miracolose di Lourdes, medjugorje,il divino amore.
« Questo saggio, al pari di altri, ha confermato e ribadito che non è necessario rincorrere ipotesi strane, fantasiose né tanto meno contro o oltre natura. Bisogna però continuare a cercare e a studiare, per giungere a formulare una teoria soddisfacente che sappia rendere ragione delle modalità e delle vie psicosomatiche che l'organismo sfrutta per risanare se stesso. L'auspicio è che, un giorno, sia possibile applicarle a tutti i malati in trattamento, cosicché le guarigioni «miracolose» cessino di essere straordinarie e diventino ordinarie, e gli dèi possano finalmente e definitivamente essere lasciati al loro riposo eterno. »
(Maurizio Magnani, Spiegare i miracoli)
« Che ci siano degli ingenui disposti a credere in queste cose, passi: d'altronde, l'1% della popolazione mondiale soffre di serie turbe mentali, e non ci si può comunque aspettare che tutti abbiano la cultura e la capacità di andare oltre le apparenze. Ma le credenze irrazionali non sono necessariamente prova di stupidità: esse possono anche essere effetti postipnotici, indotti da un'educazione ipnotica come quella delle scuole pubbliche e, soprattutto, private del nostro paese dei miracoli. Non a caso Joseph de Maistre, teorico della restaurazione, diceva:"Dateceli dai cinque ai dieci anni e saranno nostri per tutta la vita". Forse aveva ragione, ma a volte vale la pena tentare una deipnotizzazione: per chi voglia provare, questo libro può essere un ottimo inizio. Leggete e imparatene tutti, e chi ha cervello per risvegliarsi, si risvegli!. »
(Dalla prefazione di Piergiorgio Odifreddi)
Attenzione quindi,attenzione a chi ci si affida. I moderni stregoni sono li pronti a fare del bene se in buona fede ma senza basi scientifiche e con pericolosi risvolti quando non riescono a gestire più la situazione. Ma quando non sono in buona fede sono pronti a truffare senza ritegno spillando soldi che non meritano.