Per iniziare vorrei introdurvi nel mondo delle sedute di terapia manuale. Un buon terapista, preparato e coscienzioso sa,che per risolvere un problema ad un pz laddove non ci sia danno anatomico ci vogliono due o tre sedute.
Altro discorso se c’è una lesione;in quel caso sarebbe opportuno inviare il paziente dal medico curante o dallo specialista per decidere di concerto il piano riabilitativo piu adatto dopo aver somministrato la terapia medica(farmacologica, chirurgica,dietetica ecc…) idonea (che tengo a precisare non essere di competenza del terapista manuale ne del fisioterapista).
La conoscenza dei segni patognomonici caratteristici delle patologie piu importanti che necessitano di consulto specialistico non possono prescindere la preparazione del serio professionista.
Altro discorso va fatto per quanto riguarda le capacità terapeutiche legate alle peculiarità caratteristiche del singolo operatore che possono essere piu o meno sviluppate ma di questo parleremo in seguito; l’argomento necessita un apprendimento a se stante e accurato.